La parola logo, è l’abbreviazione della parola logotipo che deriva dal greco (“logos” – parola e “typos” – lettera) e comunemente viene usata, erroneamente, per chiamare quelle che invece sono 3 declinazioni ben distinte, cioè logo, marchio e monogramma.
Probabilmente ereditiamo l’errore di nomenclatura dagli americani che chiamano “logo” tutte e tre le tipologie di cui parliamo in questo articolo. La cosa curiosa è che il famoso simbolino “TM” presente al fianco di molti MARCHI americani come Coca-Cola sta a significare proprio “Trade Mark” quindi “marchio” e NON “logo”. Ma si sa che nella quotidianità spesso ciò che nasce come un errore o una svista può diventare una convenzione. L’esempio più lampante, tutti chiamiamo “scotch” il nastro adesivo ma in realtà scotch era il nome di un marchio di nastri adesivi non del prodotto. Per intenderci è come se usassimo la parola “Nike” per indicare tutte le scarpe da ginnastica, Nike è il nome di una delle aziende di scarpe da ginnastica non della categoria merceologica. Con “scotch” è avvenuto proprio questo, il nome di un prodotto (forse perché il primo del suo genere o forse per il monopolio iniziale) è diventato involontariamente il nome del tipo di prodotto.
Questo stesso processo è avvenuto nel tempo per il termine “logo” e vuoi perché veniamo dalla vecchia scuola della grafica pubblicitaria, vuoi perché abbiamo speso anni per formarci in un lavoro che amiamo e facciamo con passione… beh a noi sentir chiamare tutto “logo” fa salire un po’ i succhi gastrici 🙂
Di seguito facciamo chiarezza, cercando di farci capire da tutti e di aggiungere (anzi RECUPERARE) un pizzico di cultura generale che non guasta mai.
LOGO
Scritta che rappresenta il nome dell’azienda, che si distingue attraverso la scelta del font, della spaziatura e dei colori, un esempio:
MARCHIO
Simbolo/disegno stilizzato, realizzato con il minor numero possibile di dettagli (per poter essere riprodotto su qualsiasi superficie e in qualsiasi scala), un esempio:
MONOGRAMMA
Una lettera (di solito l’iniziale) che rappresenta l’intero nome aziendale. Si distingue attraverso una stilizzazione, all’alterazione del carattere tipografico usato per crearla o con l’aggiunta di piccoli dettagli ornamentali, un esempio: